Oggi il pensiero vola a te, Vincenzo, il nostro ragazzo, il nostro campione, uno che la maglia biancoceleste lâha amata davvero, fino alle lacrime.
Resterai sempre nel cuore di tutti noi, perchĂŠ chi ha dato tutto per la Lazio non si dimentica. Due miei ricordi voglio raccontarli…sono ricordi di un’uomo, un campione e di un calcio romantico che oggi non c’è piĂš…
Lazio – Catanzaro.
Io câero⌠ero in tribuna tevere Lato SUD con mio PapĂ , Tu caro Vincenzo in campo con una banda di ragazzini e il peso di una stagione intera sulle spalle.
Una partita che valeva una vita, praticamente uno spareggio per non retrocedere.
La domenica prima, a Pescara, avevano arrestato mezza squadra⌠ma lâOlimpico era pieno come non mai, un fiume biancoceleste di fede e speranza.

Lui contro tutti.
Vincemmo 2-0, e anche il secondo gol fu il suo â anche se i tabellini lo diedero come autogol (Groppo, se non ricordo male).
Ma noi lo sappiamo: era il gol di Vincenzino, come quella vittoria.
A fine partita, uno stadio in delirio.
Lui, portato in trionfo sotto la Nord, in lacrime, stremato, quasi svenuto dallâemozione.
Unâimmagine che chi câera non potrĂ mai dimenticare.

E poiâŚ
Ricordo come fosse ieri il giorno in cui fu costretto a lasciare la Lazio.
Io ero lĂŹ, giovane tifoso, con il cuore stretto.
Lui, seduto nella sua auto, piangeva.
Le lacrime di un uomo che amava la sua maglia come un figlio ama la madre.
Una scena che non si cancella, una giornata triste e indimenticabile.
E sai qual è la cosa piÚ bella, Vincenzino?
Che lâanno dopo, tanti di noi â laziali veri â guardavano le partite del Torino solo per te.
PerchĂŠ lĂŹ giocava un autentico mito di lazialitĂ , uno di noi, anche se portava unâaltra maglia.

E sai, VincenzinoâŚ
Anni dopo, ho avuto la fortuna di conoscerti davvero, in una chat di Grandi Laziali.
Che privilegio parlare con te di calcio, di Lazio, quasi ogni giornoâŚ
Un piacere immenso, una gioia sincera.

E poi tu⌠con i tuoi richiami pieni dâaffetto:
âBarillĂ , telefonami prima di scrivere!â đ
Quante risate, quanta complicitĂ .
E quanto mi manca non leggere piĂš quelle tue parole, quei tuoi avvisi scherzosi ma pieni dâamore per la Lazio e per noi tutti.
Vincenzino nostro, per sempre la Nostra Bandiera…il Nostro Vanto.
đ¤đ Lazio Club Fiumicino â âQuelli di sempreâ đđ¤
Davide BarillĂ

