Una serata all’insegna della Lazialità e della contestazione

Lazio – Verona 4-0

Bellla Lazio ieri all’olimpico! Dopo il ko contro il Como, la Lazio offre ai propri tifosi una risposta importante travolgendo il Verona 4-0 con una prestazione dominata dall’inizio alla fine. I biancocelesti partono forte e sbloccano subito il risultato con Guendouzi, poi raddoppiano pochi minuti dopo con Zaccagni. Prima dell’intervallo ci pensa Castellanos a indirizzare definitivamente la gara. Nella ripresa il Verona prova a reagire con generosità, ma la Lazio sfiora più volte il poker e lo trova nel finale con Dia.

Dunque 4-0 al Verona, ma la protesta del popolo laziale, nonostante il successo, resta e se la gara viene anticipata dal corteo a Ponte Milvio con 5mila ultras, dentro lo stadio la Nord espone subito uno striscione invitando la squadra a “non arretrare di un metro” e a seguire Sarri, rimasto nonostante il blocco del mercato.

Al fischio d’inizio, poi, la protesta prosegue con dieci minuti di silenzio, conclusi con il raddoppio di Zaccagni dopo la prima rete arrivata neanche al terzo minuto di gioco con Guendouzi. Il parziale non salva però Claudio Lotito, oggetto di cori e contestazioni fino al fischio finale. Applausi, invece, per Maurizio Sarri che prima di scendere negli spogliatoi a fine primo ricambia salutando la sua gente.

Lazio, finalmente si torna a vincere in casa

Un successo che restituisce fiducia e morale alla Lazio, interrompendo un lungo digiuno all’Olimpico, fatto di pareggi e della pesante sconfitta con il Lecce che aveva compromesso la corsa all’Europa. I biancocelesti non vincevano in casa da febbraio: sono trascorsi ben 203 giorni dall’ultima

La gioia del Taty: “Puntiamo all’Europa”

Finalmente decisivo: due assist e un gol per il Taty. A Dazn le sue parole: “Sono felice, abbiamo lavorato tanto per preparare questa partita e il gruppo ha fatto un lavoro incredibile. Dobbiamo continuare su questa strada, perché il campionato sarà lungo. L’assist per Zaccagni? Cerco sempre di farli: quando non c’è un buon mancino, meglio la rabona (ride, ndr). È stato il più bello della stagione? Speriamo! Il nostro obiettivo deve essere arrivare il più in alto possibile, sappiamo di avere una squadra forte e dobbiamo puntare all’Europa”.

SS Lazio, circa 10mila tifosi sfilano contro Lotito: “Se uniti non saremo mai sconfitti”

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